venerdì 22 gennaio 2016

Sanremo 2k16: le cover dei Big

Zio Carlo Conti ha parlato, finalmente sappiamo con quali canzoni del passato i venti Big della 66esima edizione del Festivàl della canzone italiana! Partiamo subito con un'attenta analisi dei brani che verranno cantati la sera dell'11 febbraio.
  • Patty Pravo - Tutt'al più (Patty Pravo) Lei, la Patty nazionale, ha già vinto tutto facendo una cover di se stessa. "Tutt'al più" è una canzone bellissima, di quelle che si ascoltano quando una storia finisce perché ci si vuole sentire vicini a qualcuno che ha vissuto la stessa situazione. Patty, io già ti voglio bene. 
  • Clementino - Don Rafaè (De Andrè) Clementino è colui che ha debuttato tre/quattro anni fa con un brano sul caffè, non potrò mai dimenticarlo. Si tratta di un rapper, almeno a quanto mi ricordi io, e in quanto tale la sua versione di "Don Raffaè" sarà... particolare. Chi vivrà vedrà!
  • Dolcenera - Amore Disperato (Nada) ESISTE ANCORA DOLCENERA? "Amore disperato" è un bel pezzo con un sound 100% Anni '80, cosa c'entra Dolcenera...
  • Alessio Bernabei - A mano a mano (Cocciante) Alessio Bernabei prima era il front man dei Dear Jack ma poi hanno litigato, così adesso sia lui come solista che il suo ex gruppo (con un altro cantante, che viene da X-Factor) si ritrovano a Sanremo. QUANTO E' SUBDOLO CARLO CONTI! "A mano a mano" è una di quelle canzoni di Cocciante che, devo ammetterlo, non avevo mai sentito - anche perché io sono un'abitudinaria e ascolto sempre le solite sue canzoni in loop. Mi sembra una strana combinazione Bernabei-Cocciante, non vorrei sbagliarmi, ma non ci conto molto.
  • Stadio - La sera dei miracoli (Dalla) Gli Stadio vivono e lottano con noi! Peccato che scelgano un'arma che io odio, ovvero Dalla, per cui per me possono pure arrivare ultimi. 
  • Annalisa - America (Gianna Nannini) Annalisa è una costante degli ultimi... boh, ventordici festival: non vince mai, arriva sul podio o lì vicina e l'anno successivo si ripresenta. Un premio alla costanza! Non mi convince la scelta di "America", perché il mondo di Annalisa e quello di Gianna Nannini sono praticamente agli antipodi. Non è detta l'ultima parola, però, perché Annalisa è brava. 
  • Neffa - 'O Sarracino (Carosone) Neffa io lo ricordo cantare un pezzo su di un gatto fuori di testa, nient'altro. Non riesco a capire cosa c'entri con Carosone, per me è un NO.
  • Valerio Scanu - Io vivrò senza te (Battisti) NONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONONO E NO. 
  • Noemi - Dedicato (Bertè) Ecco, Noemi che canta la Bertè, almeno a livello di voce, potrebbe anche starci. 
  • Zero Assoluto - Goldrake (Actarus) All'inizio pensavo che fosse una canzone di un gruppo indie, o cose del genere, ma poi ho scoperto trattarsi della SIGLA DI GOLDRAKE. Stiamo scherzando, spero! Già non riesco a concepire come gli Zero Assoluto ci siano ancora sulla piazza, in più fanno pure la cover della sigla di un anime degli anni '80(?)... Non voglio crederci.
  • Caccamo e Jurato - Amore senza fine (Daniele) Pino Daniele, riposa in pace. 
  • Dear Jack - Un bacio a mezzanotte (Quartetto Cetra) I retroscena Dear Jack-Alessio Bernabei li abbiamo già detti, per cui passiamo subito a quanto questa cover passerà per ridicola. O almeno, A ME sembrerà ridicola. 
  • Bluvertigo - La lontananza (Modugno) Una canzone che è un capolavoro, scritta da un uomo che ha dato tanto alla musica italiana e reinterpretato da un gruppo fantastico. Oltretutto, è il grande ritorno di Morgan a Sanremo dopo il casino del 2011, perciò do il mio nulla osta con grande piacere.
  • Lorenzo Fragola - La donna cannone (De Gregori) Per carità. Non saprei che altro dire.
  • Irene Fornaciari - Se perdo anche te (Morandi) La figlia di Zucchero ce l'ha finalmente fatta ad entrare nei Big del Festivàl e la sua scelta è caduta su una delle canzoni più hippie di Gianny nostro (seconda solo a "C'era un ragazzo").
  • Enrico Ruggeri - 'A Canzuncella (Alunni del sole) A mio avviso poco credibile, le motivazioni sono ovvie.
  • Francesca Michielin - Il mio canto libero (Battisti) Io ho sempre pensato che si chiamasse Francesca MICHELIN, questo per farvi capire quanto io conosca questa ragazza. La canzone che ha scelto è un po' hipster, lei mi fa venire il latte alle ginocchia come poca gente al mondo.
  • Rocco Hunt - Tu vuo' fa l'americano (Carosone) La sua scelta mi sembra la più azzeccata e coerente. Nothing else to say. 
  • Arisa - Cuore (Rita Pavone) Arisa, cosa stai facendo? EH?
  • Elio e le storie Tese - Quinto ripensamento (Fifth of Beethoven dalla Febbre del sabato sera) Anche quest'anno gli Eli mi dimostrano che ho ragione a ritenerli un gruppo che fa musica pseudo acculturata. La chiamavano mid-cult.

Per altri commenti al riguardo, cercatemi su snapchat: @chicago1940 oppure Selene Barbone,

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